Chirurgia Oncologica

Chirurgia Oncologica Laringea

La chirurgia oncologia permette il trattamento di una gamma molto ampia di patologie, anche di grave entità, tra cui il trattamento locale di tumori e carcinomi.

Gli interventi di chirurgia oncologica devono essere effettuati con un approccio multidisciplinare e con la conoscenza approfondita della specifica biologia del tumore.

I più frequenti sono:

  • tumore alla laringe
  • tumore dell’orofaringe
  • tumore cavo orale

La chirurgia e / o la Radioterapia insieme alla Chemioterapia sono le armi più efficaci per sconfiggere tali neoplasie.

La laringe è un organo fondamentale in quanto consente sia la deglutizione sia la respirazione e la fonazione, garantendo un’adeguata protezione delle vie aeree.

Le neoplasie della laringe sono molto più frequenti nei fumatori e alcolisti. Essi possono minare tutte le funzioni principali laringee provocando:

  • Dispnea, difficoltà respiratoria dovuta all’ostruzione laringea nei casi acuti c’è la necessità di tracheotomia (breccia tracheale) per consentire la respirazione;
  • Disfagia, incapacità alla deglutizione;
  • Disfonia, modificazione del tono della voce.
  • Adenopatie laterocervicali, (linfonodi del collo palpabili).

La faringe è un condotto cavo lungo circa 12 cm, che da dietro il naso, scorre fino al collo per continuare nell’esofago. Anatomicamente si divide in:

  • Rinofaringe
  • Orofaringe
  • Ipofaringe

L’orofaringe è compresa tra il palato molle e la base della lingua.
I tumori orofaringei generalmente riconoscono un’eziologia voluttuaria (fumo e alcool) o infettiva papilloma virus.

Sintomi:

  • Disfagia, (impossibilità alla deglutizione)
  • Dispnea, (Difficoltà respiratoria)
  • Otalgia riflessa, (dolore riflesso dell’orecchio)
  • Adenopatie laterocervicali, (linfonodi del collo palpabili)

Il Tumore dell’Orofaringe

Tumori del Cavo Orale

Regione anatomica ben esplorabile comprende:

  • lingua
  • pavimento sottolinguale
  • arcate dentarie
  • Trigono retromolare
  • Mucosa geniena

Maggiore incidenza nei fumatori e alcolisti, e nei portatori di protesi metalliche obsolete.

Paucisintomatici (pochi sintomi) fino alla crescita in dimensioni del tumore.

I sintomi principali:

  • emofotoe (emissione di sangue con saliva)
  • disfagia, (Difficoltà alla deglutizione)
  • otalgia riflessa, (Dolore all’orecchio)
  • paralisi linguale
  • Adenopatie laterocervicali, (linfonodi del collo palpabili).

Intervento chirurgico di asportazione della ghiandola parotide è attuato in caso di tumori della ghiandola, più raramente per calcolosi o per parotiti croniche ricorrenti. È un intervento particolarmente indaginoso per gli stretti rapporti che la ghiandola contrae con il nervo facciale  e i suoi rami che decorrono tra i due lobi principali della parotide. Il nervo facciale o VII nervo cranico innerva dal punto di vista motorio i muscoli facciali.  L’intervento chirurgico minimo necessario è una parotidectomia superficiale conservativa. Il nervo facciale deve essere conservato in tutti i casi in cui non sia macroscopicamente invaso dalla neoplasia, può essere invece sacrificato in presenza di paralisi evidente pre-operatoria. Nel post-operatorio il paziente può manifestare una paralisi transitoria facciale (Stupore) che si risolve spontaneamente in poche settimane.

Parotidectomia

Scialo Adenoidectomia Sottomandibolare

La patologia più comune della ghiandola sottomandibolare è l’infiammatoria dovuta generalmente a un’ostruzione litiasica (calcolo). La sintomatologia principale è data dalla tumefazione(rigonfiamento) della regione sottomandibolare soprattutto nell’atto della masticazione (colica salivare). L’intervento prevede un approccio per via esterna e come conseguenza nel post-operatorio si può riscontrare una difficoltà nel movimento del labbro inferiore.

Chirurgia Laser

La chirurgia laser si sta sempre più affermando e diffondendo in diversi settori e branche della medicina; grazie al raggio laser si agisce in modo diretto sui tessuti eseguendo sezioni più precise e diminuendo il sanguinamento.  Questo permette interventi mini invasivi con tempi di recupero più rapidi.

In particolare la chirurgia laser viene utilizzata:

  • nella patologia del distretto laringeo (sovraglottide, piano glottico e corde vocali)
  • nelle patologie nasosinusali (lisi di sinechie cicatriziali, lesioni neoplastiche)
  • nelle patologie del cavo orale (lesioni benigne, lesioni precancerose, tumori maligni, chirurgia del sonno)
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